Studio Iuorio

ZES SUD: NOVITÀ NEL DECRETO ANTICIPI

 

 

L’art.8 del DL 19 ottobre 2024 n.155 (il c.d. “DL Anticipi)”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 19 ottobre 2024 n. 246, è intervenuto sull’art.1 del DL 113/2024 convertito (c.d. DL “Omnibus”) modificando ancora la procedura relativa al credito d’imposta ZES unica per il Mezzogiorno.

Ha infatti previsto la possibilità di indicare nella comunicazione integrativa anche investimenti superiori rispetto a quanto dichiarato nella comunicazione “originaria”.

 

Nel testo si può leggere:

“Fermo restando quanto previsto  dal  secondo  periodo,  mediante  la comunicazione integrativa di cui al  primo  periodo,  possono  essere indicati anche investimenti realizzati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 15  novembre  2024ulteriori  rispetto  a  quelli risultanti dalla comunicazione presentata ai sensi  dell’articolo  5, comma 1, del citato decreto ministeriale, ovvero di importo superiore rispetto a quello risultante dalla citata  comunicazione, unitamente all’ammontare  del  maggior  credito  d’imposta   maturato   e   alla documentazione probatoria di cui al secondo periodo.”

 

La comunicazione integrativa, che deve essere inviata dal 18 novembre 2024 al 2 dicembre 2024, inizialmente doveva contenere le spese sostenute senza superare quelle inserite nella comunicazione iniziale. Ora, invece, è stata introdotta la possibilità di indicare nella comunicazione integrativa anche spese di importo maggiore, sostenute tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024.

 

Per di più, il decreto Omnibus ha stabilito un rifinanziamento della misura relativa alla ZES Unica Sud: agli 1,67 miliardi di euro iniziali ne sono stati aggiunti 1,6 ulteriori miliardi di euro.

 

Si attende lo specifico provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, che stabilirà il riparto delle risorse sulla base delle domande ricevute.

 

Ricordiamo che l’art. 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, ha istituito un contributo sotto forma di credito d’imposta a favore delle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica (c.d. “ZES unica”) che ricomprende le zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

 

Il credito è commisurato all’ammontare degli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro. Non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia di importo inferiore a 200.000 euro.

 

L’articolo 1 del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, ha apportato alcune rilevanti modifiche alla disciplina del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES unica. In particolare, tutti gli operatori economici che hanno presentato la comunicazione dal 12 giugno al 12 luglio 2024 (“comunicazione originaria”) devono inviare all’Agenzia delle entrate dal 18 novembre al 2 dicembre 2024 una comunicazione integrativa, utilizzando il modello approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 9 settembre 2024, attestante l’avvenuta realizzazione degli investimenti previsti, indicati nella comunicazione originaria già presentata.

 

La percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile sarà rideterminata secondo le regole stabilite dallo stesso articolo 1 del decreto-legge n. 113 del 2024 e sarà resa nota con provvedimento dell’Agenzia delle entrate da emanare entro il 12 dicembre 2024.

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