Daniela Iuorio: quando il lavoro è autentica passione e dedizione
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- Category: Lavoro
- Created: Tuesday, 12 March 2019 11:29
Daniela Iuorio si occupa della consulenza del lavoro presso lo Studio di famiglia. Arrivata a svolgere questa professione dopo un percorso formativo un po' "anomalo", l'ha scelta e la coltiva ogni giorno, con autentica passione e dedizione. Custodendo un sogno per il suo futuro lavorativo e personale.
Di seguito alcune domande per conoscerla un po' meglio.
Quale percorso di studi ha seguito?
Il mio è stato un percorso di studi lontano da quello ordinario per chi svolge questa professione. Dopo la maturità classica e magistrale (sì, ho abbondato) ho conseguito la laurea in Lettere Moderne con una tesi in Antropologia Culturale. In essa ho ricostruito, attraverso lunghe interviste ai protagonisti, l’intera tradizione storica della "Paranza" di San Matteo, santo patrono di Salerno. Durante il periodo di studi ho poi scritto per alcune testate giornalistiche salernitane, con il sogno di diventare giornalista pubblicista.
Quando si è iscritta all'Ordine dei Consulenti del Lavoro (CdL)?
La mia iscrizione è datata 10 Ottobre 2006. Per un caso, nel giorno dell'onomastico.
Perché ha scelto di fare questo lavoro? Cosa le piace di questo lavoro?
Dopo la laurea ho deciso di dedicarmi un periodo di riflessione, per mettere ordine alle mie idee e nel frattempo non mi sono preclusa la possibilità di conoscere a fondo la consulenza del lavoro, iniziando a frequentare quotidianamente lo studio di famiglia. Luogo dal quale non sono più uscita. Amo di questo lavoro tutta la parte più affine al mio carattere. Comunicare, entrare nelle aziende, conoscerne a fondo i meccanismi, risolvere i problemi.
Una valutazione sulla professione del CdL in Italia.
Quando ho iniziato questa professione, il consulente del lavoro era per tutti semplicemente un piccolo "commercialista". Oggi, grazie ad una accurata campagna professionale, alle molteplici attività per le quali siamo specializzati, al sostegno del nostro ordine nazionale ed alla visibilità e credibilità guadagnata, la professione è riconosciuta, apprezzata ed in crescita. Io per tutti sono finalmente "la consulente del lavoro".
Un esempio di cui va particolarmente fiera per come ha svolto il suo lavoro.
Non ho un unico esempio. Questo lavoro è spigoloso, spesso stressante ma non è un lavoro nel quale inciampi per caso. Io l’ho scelto e lo amo e vivo con autentica passione e dedizione. Sono fiera ogni qual volta un cliente è soddisfatto dei miei consigli. Ogni qual volta mi ringrazia per l’aiuto reso e per la soluzione che ho suggerito. La soddisfazione più grande è sapere che per loro, se lo dico io, va bene.
Un sogno/proposito relativo al suo percorso lavorativo.
Il mio sogno è anche un futuro proposito: affiancare alla parte tecnica del mio lavoro un settore che vada a sostegno dei giovani consulenti del Lavoro, lavorando sulla gestione ed organizzazione di uno studio professionale, attraverso la corretta comunicazione. Credo di averne le capacità, sia per carattere che per l’esperienza accumulata negli oltre 15 anni di professione e per la formazione che ho fatto.